Demônios e Anjos

— Tempo …

L’anima vola attraverso un’oscurità di voragine, come la scintilla bruciante senza fiamma.

… allora, finora, Georgy … perderò …

— … addio.

… d’addio Questa parola è stato promesso a esso con lavoro improbabile. Con malinconia e dolore ha detto questo, evidentemente, la parola semplice: “Addio”.

Il colpo di una lama grigia in un momento finì tutto che fu prima. Rubicon è stato passato, finalmente e irrevocabilmente. Tutto il suo essere fora il dolore. L’orlo libera la carne dalla testa a una pancia, lasciando il profondo, facendo brillare un solco di fiamma giallo. Il sangue soltanto brucia in questo calore rovente. E cade … In una voragine …

E la scintilla tutto brucia e brucia come se senza volere esser conciliato con morte rapida. Come se credesse che l’eternità si accenderà con una fiammata.

L’anima che crolla in parti continua di fare brillare un fuoco infernale. Sembra che non c’è niente, eccetto questa fiamma brutta intorno più. La coscienza si smorza lentamente … Ma se provare a guardare attentamente lontano, poi diventa chiaro che fuori di questo velo abbagliante non c’è niente, eccetto oscurità eterna. È l’unico scintillano di vita in questa oscurità di lancio.